Test K2 skis WAYBACK Series 2019
Dal 18 al 20 febbraio siamo stati a Madonna di Campiglio, in collaborazione con il negozio specializzato SPORTING SAN LORENZO di Milano, per provare in anteprima la serie WAYBACK 2019 di KS Skis
NUOVA COSTRUZIONE PER LA SERIE WAYBACK
La famiglia wayback si rinnova con l’introduzione di 3 nuovi modelli [wayback 80, wayback 84 e wayback 106 ] e grazie a una nuova costruzione.
Cambia radicalmente la costruzione della serie Wayback 88mm [1212g/167cm], 96mm [1325g/170cm] e del nuovo 106 mm [1550g/179cm]. L’anima dello sci è un composito di balsa e pioppo, racchiuso in due strati, uno superiore e uno inferiore, di fiberglass+carbonio. Grazie alla leggerezza di questi materiali , nella parte centrale di montaggio attacchi compare uno strato di titanal affusolato verso le estremità (per dare continuità alle sollecitazioni) che nei modelli precedenti era assente. Il wayback 88 nonostante il foglio di titanal, dimagrisce di circa 60 g.
A chiudere la struttura troviamo i fianchetti laterali in sidewall, che tendono a rovinarsi di meno sia in salita durante le inversioni sia in discesa.
Il Wayback 84 è un entry level economico, con una costruzione pioppo-acero senza titanal e le soluzioni più raffinate del trio 88-96-106. Peso leggermente maggiore rispetto ai suoi fratelli [1243g/167cm]
Il Wayback 80 è la scommessa di K2 per il 2019 : uno sci sotto al Kg ( 950g/163cm) per potere sciare su nevi varie durante lunghi concatenamenti in montagna. Anche in questo modello ultra-leggero, come per i fratelli maggiori, è presente il foglio di titanal nella zona di montaggio attacchi.
IL TEST SULLA NEVE E LE PRIME IMPRESSIONI
Tutti gli sci forniti erano montati con i nuovi Marker Alpinist ( Presentazione Marker ALPINIST 2019 ) che abbiamo avuto il piacere di provare sulle neve di Madonna di Campiglio assieme alla collezione Wayback.
Come spiegato da Alessandro Costa, l’obiettivo di k2 Skis è quello di creare sci intuitivi, che vengono capiti subito alla prima discesa, senza abituarsi all’attrezzo. Il test si è sviluppato a Madonna di Campiglio verso Cima Grostè dove abbiamo affrontato un giro di circa 300 m D+ su nevi miste che spaziavano dalla crosta a neve nuova caduta la notte.
Il nostro test si è concentrato sul nuovo Wayback 80 per verificare la sciabilità di uno sci con peso inferiore al kg e sul Wayback 106 dato che sempre più persone tendono ad “allargarsi” sia su gite classiche sia per raggiungere spazi immacolati con poco dislivello combinato ad una salita con impianti.
K2 WAYBACK 106
Il wayback 106 risulta essere uno sci molto inutitivo e leggero. I 1550g non affaticano durante la fase di salita e il generoso rocker in punta lo rende maneggelove in discesa senza risultare ballerino. Le code defilate, hanno un buon sostegno anche in caso di arretramento su nevi difficili e con scarsa visibilità come abbiamo avuto in questi giorni di test. Non eccelle in nessun campo e può essere condiderato come sci unico per giornate invernali e nevi non rigelate. Il Wayback 106 è il classico sci da guida o destinato a un utilizzo prolungato di ore e/o giorni consecutivi, come durante viaggi scialpinistici all’esterno dove uno sci troppo stancante sarebbe deleterio. Non disdegna sciate new-school a patto di prenderlo qualche cm più alto della propria altezza.
K2 WAYBACK 80
Il wayback 80 è la scommessa di K2 che entra a far parte di un mondo nel quale l’azienda Americana non si era mai affacciata. Il test si è svolto in pista a fine giornata, proprio per capire i limiti di questo sci da 80 mm e 950g. Lo sci è risultato essere immediato e facile grazie all’assenza di un vero e proprio ponte se non di pochissimi mm; quello che ci ha stupito di più per uno sci con questo rapporto dimensioni/peso è la pastosistà. Non risulta essere difatti uno sci nervoso.
La placca di titanal centrale dà più sicurezza su strutture leggere, durante un utilizzo in ambiente alpino.
Il wayback 80 può risultare interessante per concatenamenti primaverili, giri fast&light su pareti nord o goulotte e nello sci da canale classico.
Continua quindi per il 2019 il progetto di k2 di mantere una gamma intera dedicata al mondo del touring, con diversi sci per un posizionamento sul mercato completo. Il Wayback 80 non vuole essere uno sci race, ma uno sci performante da montagna e a suo tempo leggero. Potrebbe essere considerato un possibile rivale del già conosciuto Salomon S-lab. Il Wayback 106 va a coprire quella parte di mercato freetouring invernale caratterizzata da sci larghi, performanti e leggeri come il Blizzard zero g 108, il Black Crows Corvus Freebird, il Black Diamon Helio 105 o l’Armada Kufo 108.
Puoi trovare la gamma completa PINNACLE da Freeride e WAYBACK da Touring e Freetouring a Milano nel negozio specializzato SPORTING SAN LORENZO in via Carroccio n° 6.
Davvero molto interessante il Wayback 80 sarebbe da provare