Ski Test Salomon e Atomic 2019 | Cervinia 11-11-2018
Domenica abbiamo passato, con gli amici di Sporting San Lorenzo, una giornata di sci e test sulle nevi di Cervinia provando le novità proposte da Salomon e Atomic per la stagione 2018/2019. Con noi diversi amici tra cui Matteo Frigerio e Marco Spada, entrambi Maestri di sci, con i quali abbiamo scambiato due parole su quanto provato in questa giornata autunnale di sci ed Elia Generoso che non poteva mancare in questa nostra reunion.
Le condizioni riscontrate nel test passano da neve molto umida ed irregolare sulle piste a quote inferiori fino a neve molto bella e perfettamente invernale a Plateau Rosa e sulla pista del Ventina.
Unica pecca la scarsa visibilità che non ci ha fatto godere a pieno gli attrezzi a nostra disposizione.
Abbiamo provato 6 modelli tra Atomic e Salomon:
- Salomon S race rush gs 175;
- Salomon S max blast 175;
- Atomic Redster G9 177;
- Atomic redster X9 175;
- Atomic Vantage ti 90 184;
- Atomic Vantage ti 97 188;
Non sono mancate quindi anche due curve fuoripista su neve nuova leggermente ventata, ma senza il fastidioso effetto cartone.
Emiliano Liberatore di Skiplace.it allo stand Salomon-Atomic
Partendo da mondo pista (quello meno nelle nostre corde e per il quale ringraziamo Matteo e Marco), le impressioni sugli attrezzi provati sono le seguenti:
- Salomon S race rush gs 175
Il nuovo sistema di continuità piastra/fianchetto si sente sul serio. Difficile trovare un gs cosi’ reattivo. Uno sci adatto a persone potenti e con tecnica sciistica (maestri istruttori master). Predilige neve dure per poter essere deformato e girare. Predilige archi ampi e sportivi.
- Salomon s max Blast
Definito da Salomon “ la madre del nuovo progetto “ , sviluppato poi in alto ed in basso , stupisce nella fase di uscita curva .
- Atomic Redster G9
Io slalom gigante di Atomic non delude mai , grandissima stabilita’ e precisione . Nonostante le condizioni di neve e visibilita’ non fossero ottimali ha dimostrato una buona versatilita’.
- Atomic redster x 9
Cavallo di battaglia della collezione, costruzione da gigante con raggio di curva stretto .Molto maneggiabile, stabile ad alte velocita’, pecca un po’ sul morbido. Uno sci per chi ha un medio/alto livello e vuole divertirsi.
Davide Brancaglion di Sporting San Lorenzo allo stand Salomon-Atomic.
Parlando del mondo OFF-piste abbiamo messo ai piedi l’Atomic vantage 90 ti nella versione da 184 cm e il fratello maggiore Vantage 97 ti 188cm
L’ Atomic vantage 90 ti è uno sci molto bello versatile su tutti i tipi di neve anche in pista per tirare curve. Consigliabile a sciatori con buona tecnica ma può prendere un gran bacino di utenza anche per spazzolare senza condurre. Molto facile divertente e intuitivo.
Il fratello maggiore Vantage 97 188 ha una spatola molto progressiva e pastosa. Essendo più largo del 90 è indicato sicuramente ad un uso lungo percorsi non battuti, ma non disprezza anche le piste dove si riesce a sciare sugli spigoli senza troppe difficoltà. E’ il classico tutto fare largo anche se il peso di attacco+sci e l’altezza nel modello 188 potrebbero mettere non a proprio agio, sciatori leggeri o con stazza inferiore a 180 cm.
Elia Generoso in azione sulle nevi di Cervinia
Presente al test anche la gamma MTN (88 e 95 sparisce invece il 115 lab ) e i QST di Salomon ( 99 / 106 e 118 ) che per il 2019 si sono aggiornati solo nella grafica. Stupefacente il 118 nella versione 185 cm. Nonostante la larghezza sotto al piede da puro freeride, grazie ad una buona rigidità torsionale non soffre anche su nevi lavorate e più concrete. Il doppio rocker, anteriore e posteriore, unito a ad un po di camber sotto al piede permette tranquillamente di farlo sciare anche in pista a patto di avere buoni piedi e di non trovare lastre di neve/ghiaccio artificiale.
Abbiamo avuto l’occasione di provare e far provare agli altri presenti ( anche se solo in versione discesa ) il Salomon Shift, del quale vi avevamo già parlato QUI (SALOMON SHIFT A ISPO 2018). L’attacco rispecchia e conferma le aspettative per il quale è stato creato in fase di discesa. Il tallone è ben saldo allo sci, al quale si trasmettono tutte le forze senza nessuno dispersione e questo non è assolutamente trascurabile per gli amanti di una sciata precisa, moderna e anche aggressiva.
Qualche cenno anche sullo Scarpone Salomon MTN Lab che per il 2019 si rinnova nella grafica con un bellissimo nero opaco e dettagli azzurri. Emiliano lo ha provato proprio in questo test e lo ha trovato immediato nella calzata , preciso nella conduzione e, grazie alla sua struttura e un ottimo booster, anche con un bel flex progressivo. Predilige piedi con collo alto ma Emiliano ci ha inserito una soletta SIDAS personalizzata e lo ha immediatamente promosso come sostituto definitivo del suo Dynafit Vulcan
Sauro Canton mostra il funzionamento del Salomon Shift
Emiliano Liberatore e i Salomon Shift a Plateau Rosà
Tutte le novità Salomon e Atomic le potete trovare dal nostro skiplacefriend SPORTING SAN LORENZO, via carrocio 6, Milano.
Ringraziamo Sauro Canton, Oscar Canclini e Davide Brancaglion per l’invito.